Mostra fotografica

Prigionieri dimenticati
Italiani nei lager della Grande Guerra
Dal 14 al 29 Settembre 2013
Inaugurazione della mostra: sabato 14 settembre ore 10,30 - apertura continuata 14 e 15 settembre
Orari: da martedì a venerdi 20,30-22,30
Sabati e domeniche 21 e 22 – 28 e 29 sett: 15-19 e 20,30-22,30
Prenotazioni per visite guidate di gruppi e scolaresche
Sala polivalente del Teatro Metropolis
via Gramsci 4
Bibbiano (RE)
Informazioni
Lauro James Garimberti, 338 7970171 ljgarimberti@libero.it
Carlo Perucchetti, 347 0572693 carlo.perucchetti@tin.it
Prigionieri Dimenticati
Italiani nei lager della grande guerra
da un’idea di Lauro James Garimberti e Carlo Perucchetti
In occasione dell’ormai prossimo centenario della Grande Guerra e sotto l’Alto Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a partire dal 14 settembre 2013 si svolgeranno a Bibbiano di Reggio Emilia una serie di eventi organicamente collegati che intendono approfondire il tema della prigionia durante la prima guerra mondiale.
E’ una pagina di storia forse meno nota, quella che riguardò i 600.000 soldati italiani catturati tra il 1915 e il 1918. In alcuni casi la loro prigionia si svolse in località che diverranno ben più celebri e tristemente famose in relazione agli eventi della seconda guerra mondiale, ma che già durante la Grande Guerra procurarono sofferenze e morte: i principali campi di prigionia furono infatti a Mauthausen (in Austria), a Theresienstadt (in Boemia), a Rastatt (nella Germania meridionale) e a Celle (nella Bassa Sassonia).
Proprio il ritrovamento presso archivi privati di una ricca e importante mole di documenti riguardanti il lager per ufficiali italiani di Celle (località tedesca vicino ad Hannover) ha suggerito l’idea di proporre al pubblico una mostra (scritti, fotografie e opere d’arte), uno spettacolo teatrale (una commedia di critica alla guerra scritta in prigionia dal reggiano Angelo Ruozi Incerti) e un concerto con canti, canzoni e opere “colte” di musicisti prigionieri nei campi.
Mostra
Prigionieri Dimenticati. Italiani nei lager della grande guerra
Bibbiano (Reggio Emilia) Sala polivalente del Teatro Metropolis 14 – 29 settembre 2013.
Ideazione e realizzazione: Mirco Carrattieri curatore, Rolando Anni, Mariuccia Cappelli, Marco Formentini, Lauro James Garimberti, Maria Neroni, Carlo Perucchetti.
Dei 600.000 soldati italiani internati nei lager austriaci e tedeschi, oltre 100.000 non fecero ritorno in patria per le durissime condizioni di vita, nella sostanziale indifferenza dello Stato Italiano e del Comando Supremo. Proprio questa tragedia dimenticata è il tema della la mostra di Bibbiano (Reggio Emilia). Il focus d’indagine è il lager di Celle, nel quale furono rinchiusi gli ufficiali italiani in gran parte catturati dopo Caporetto tra ottobre e novembre del 1917. Tra di loro ci furono scrittori, come Carlo Emilio Gadda, Bonaventura Tecchi, Ugo Betti e non pochi artisti e musicisti, che lasciarono numerosi diari, memorie, lettere, disegni e composizioni musicali, che costituiscono il nucleo centrale dell’esposizione.
La mostra si compone di grandi pannelli illustrativi che presentano il fenomeno della prigionia nel suo inquadramento storico e approfondimenti dedicati al lager di Celle, che ne documentano la vita quotidiana nei suoi aspetti drammatici attraverso scritti, lettere, opere visive e fotografie dei prigionieri.
Insieme ai pannelli sono esposti in bacheche disegni e acquerelli di rilevante valore artistico, oggetti, documenti e fotografie originali provenienti da Celle, fra questi documenti rilievo particolare hanno le opere artistiche e musicali di Giuseppe Denti, Francesco Nonni e del reggiano Angelo Ruozi Incerti.
La mostra è anche arricchita da un’ampia sezione di reperti bellici: divise, equipaggiamenti, armi, attrezzature mediche, ottiche e telefoniche, documenti cartacei e fotografici provenienti dalle collezioni di Lauro James Garimberti e Marco Formentini.
Il percorso espositivo è accompagnato, in sottofondo, da musiche originali scelte dal Centro Studi Musica e Grande guerra.