Abschnitt Adamello: un Parco f(r)a tutela ambientale e memoria storica

Abschnitt Adamello 1915-1918

Nel 1994, nell’editoriale del numero 2 della nostra rivista Aquile in guerra a proposito dei beni storici della Grande Guerra scrivevo: «È quindi giunto, a nostro parere, il momento di porsi il problema della “tutela” di queste testimonianze, soprattutto in quei luoghi dove esiste già una tutela ambientale della montagna: ci riferiamo a quei Parchi, nazionali o regionali, come quelli dello Stelvio, dell’Adamello o di Paneveggio, per fare qualche esempio, i cui confini includono zone attraversate dal fronte della Grande Guerra. È auspicabile che questi Parchi provvedano, oltre alla tutela ambientale, anche alla salvaguardia e alla valorizzazione di queste testimonianze storiche sempre più insidiate dal trascorrere degli anni, dall’incuria e dai vandali: all’opera di tutela e, in casi di particolare interesse, di recupero e di ripristino dei manufatti, potrebbe affiancarsi anche la pubblicazione di guide storico-escursionistiche, di cartine tematiche, l’allestimento di itinerari, fino ad arrivare alla formazione di accompagnatori preparati non solo sul piano naturalistico ma anche su quello storico-militare. Il rispetto delle testimonianze e dei luoghi nasce principalmente dalla conoscenza dei fatti che vi si svolsero e delle sofferenze di chi vi prese parte». Parole che oggi appaiono profetiche o, quantomeno, lungimiranti. In questi 25 anni che ci separano da quell’editoriale la tutela di questi beni è diventata legge nazionale, ripresa poi da leggi regionali, la valorizzazione dei luoghi un’abitudine (spesso anche abusata) e il ruolo dei Parchi in queste azioni una realtà. È recente l’adozione da parte del comitato lombardo per il Parco dello Stelvio di un’app per smartphone che accompagna l’escursionista sui luoghi più notevoli della Guerra Bianca illustrandone gli avvenimenti e le caratteristiche. Da qualche anno la Società Storica per la Guerra Bianca collabora con il Parco naturale di Paneveggio-Pale di San Martino per l’allestimento di tabelle storico-informative collocate su percorsi che toccano i luoghi del fronte. E adesso arriva nelle librerie questo straordinario volume edito dal Parco Naturale Adamello-Brenta che rappresenta un ulteriore passo in avanti: dalla tutela e dalla divulgazione di conoscenze già acquisite un Parco si fa anche promotore di ricerca storica, finalizzata comunque alla conservazione delle testimonianze sul territorio. Il volume di Tommaso Mariotti e Rudy Cozzini, frutto di anni di ricognizioni sul terreno e negli archivi, è infatti sì una narrazione degli avvenimenti che videro protagonisti i ghiacciai dell’Adamello e della Presanella, ma è anche la rappresentazione (cartografica e fotografica) dell’immane sforzo organizzativo e logistico messo in atto dagli Imperiali per le operazioni belliche. Oltre i fatti storici, infatti il volume illustra con fotografie d’epoca postazioni e apprestamenti in quota, affiancandole con le immagini degli stessi siti riprese ai nostri giorni. Un lavoro “then and now” affascinante ma anche di grande utilità per la conoscenza e la tutela di quei manufatti. A questo si aggiunge poi una straordinaria ricerca condotta negli archivi austriaci che ha permesso di recuperare un’ingente quantità di cartografia imperiale dell’epoca che in maniera ancora più dettagliata illustra il gigantesco sforzo dell’esercito austro-ungarico ma anche la capillarità di un’organizzazione logistica senza precedenti, difficile da pensare anche con i mezzi di oggi. Sono oltre 180 le cartine topografiche, le panoramiche, gli schizzi e i disegni riprodotti a cui si devono aggiungere le planimetrie dei cimiteri della Val Rendena e decine di fotografie d’epoca e di oggi. Un’opera dunque impegnativa anche dal punto di vista editoriale: 450 pagine a colori di grandi dimensioni (33,5 x 24,5 cm). Va inoltre sottolineato come questo volume sia il primo, almeno in lingua italiana, a ricostruire le vicende della guerra bianca in Adamello e Presanella dal lato imperiale. Finora questo fronte aveva visto una narrazione esclusivamente italiana, grazie alle opere di Luciano Viazzi e Vittorio Martinelli. Fra tanta carta inutile prodotta dal Centenario, quest’opera si segnala sicuramente per originalità e accuratezza della ricerca, ma anche per l’aspetto, ricordato all’inizio, di integrazione fra tutela ambientale e tutela storica. Un plauso, dunque, agli autori ma anche agli amministratori del Parco Adamello-Brenta che hanno avuto la lungimiranza di investire risorse nella memoria del territorio. Il volume può anche essere richiesto direttamente al Parco all’indirizzo mail: info@pnab.it

Marco Balbi


Tommaso Mariotti Rudy Cozzini

Abschnitt Adamello 1915-1918

Cronache di guerra dei reparti austro-ungarici dalla Presanella alla Val S. Valentino

Parco Naturale Adamello Brenta
Strembo (TN) 2018

Pagg. 450

40.00 €