Circolare informativa 1/2010

Cari amici, 
la Società Storica per la Guerra Bianca inizia il suo 18° anno di attività: siamo ormai anche anagraficamente maggiorenni! L’anno è iniziato con una buona notizia: il Comitato tecnico-scientifico del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per l’attuazione della legge 78/2001 ha deliberato il finanziamento del progetto Bonacossa presentato dalla nostra associazione. La cifra stanziata (30.000 euro) è inferiore a quella richiesta ma cercheremo ugualmente di portare a termine il progetto. Il lavoro è già iniziato e contiamo nel giro di un anno di portare a termine il riordino, la catalogazione e la digitalizazione del fondo fotografico Bonacossa che il past president Luciano Viazzi ha donato, insieme al suo archivio, alla Società. Si tratta di 1050 negativi (su lastra di vetro e pellicola) di fotografie che il conte Aldo Bonacossa scattò sul fronte dell’Adamello e durante i corsi di sci in Valle d’Aosta. Si tratta di una straordinaria testimonianza sia della Guerra Bianca che della storia dell’alpinismo e dello sci italiani. Al termine del lavoro organizzeremo una mostra e pubblicheremo un catalogo del materiale che verrà poi messo a disposizione, secondo modalità da definire, dei soci e degli studiosi. Cogliamo l’occasione per ringraziare di cuore per l’impegno e per il successo ottenuto, il socio Massimo Chianello, nostro rappresentante in seno al Comitato, che si è impegnato e battuto per farci ottenere il finanziamento. 
Ancora fermo, invece, il progetto del database dei Caduti lombardi nella Grande Guerra. Siamo ancora in attesa di una risposta da parte di Regione Lombardia. 
Novità anche per quanto riguarda il nostro sito: abbiamo rinnovato la sezione Escursioni e abbiamo introdotto una pagina dedicata alle delegazioni locali: ogni delegato avrà la possibilità di segnalare le attività della propria delegazione, gli appuntamenti e gli incontri. A questo proposito, segnaliamo che il Consiglio Direttivo ha rinnovato le nomine dei delegati (sul sito l’elenco dei nomi e i contatti) e ha sollecitato i soci delegati a un rinnovato impegno per la promozione della Società. 
Sempre in tema di web, abbiamo dato vita ad un sito dedicato esclusivamente all’archeologia della Grande Guerra e al nostro Progetto: ci potete arrivare attraverso il sito della Società o all’indirizzo web: www.archeologiagrandeguerra.it 
Il Consiglio ha anche rinnovato le cariche sociali: presidente Marco Balbi, vicepresidente Alberto Caselli Lapeschi, segretario Raffaele Attolini. Segnaliamo, infine, che quest’anno siamo leggermente in ritardo con la pubblicazione di Aquile in guerra: purtroppo non sarà disponibile per la fiera di Militalia ma verrà spedita dopo l’assemblea, insieme al nuovo Quaderno che, invece, è già pronto e potrà essere ritirato, per chi lo vorrà, in fiera. 
Vi raccomandiamo, infine, il programma di escursioni storiche estive che è particolarmente interessante: ci auguriamo di incontrarvi numerosi. Grazie, come sempre, della vostra adesione e del vostro contributo: l’entusiasmo con cui seguite e appoggiate le attività dell’Associazione è sempre più ammirevole ed encomiabile! Buona estate a tutti.

il Consiglio Direttivo

  • QUOTA SOCIALE 2010

    La quota sociale per il 2010 è ancora di euro 30,00 comprensiva del Quaderno. Le modalità di pagamento della quota sono le consuete che vi ricordiamo:

    a) versamento sul c.c.p. 24577207 intestato a:

    Marco Balbi
    Via Guido Rossa, 7/3
    20090 Buccinasco (MI);

    b) assegno non trasferibile intestato a Società Storica per la Guerra Bianca;

    c) bonifico bancario a favore della:

    Società Storica per la Guerra Bianca
    Banca Popolare di Sondrio
    Ag. 14 - Via Cesare Battisti, 2 - Milano
    ABI 05696 - CAB 01613 - Conto corrente n. 98/4735
    BBAN: G 05696 01613 000004735X72
    IBAN: IT70 G056 9601 6130 0000 4735 X72
    BIC - SWIFT: POSOIT22

    d) pagamento con carta di credito tramite il presente sito internet, alla pagina Iscrizioni, voce "rinnovo".

    Attenzione!
    Preghiamo chi rinnova con carta di credito o tramite bonifico bancario di compilare sempre il modulo di iscrizione nel sito (altrimenti non sappiamo la causale del versamento) e, per ulteriore sicurezza (poiché si verificano a volte disguidi informatici) di avvertirci dell’avvenuto pagamento e della causale con una mail all’indirizzoinfo@guerrabianca.it. Questo ci aiuterà ad essere più efficienti.

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  • ATTIVITA' 2010

    Ricordiamo che potrete trovare aggiornamenti in "tempo reale" su attività e manifestazioni nella sezione Novità.

    MILITALIA: 22 - 23 Maggio 2010
    Parco esposizioni Novegro (MI)
    Orario: 10,00 - 18,30. 
    Anche quest’anno parteciperemo alla tradizionale fiera del collezionismo storico militare di Novegro. In occasione della fiera verrà distribuito ai soci il quaderno 2009 (Aquile in guerra verrà spedita in seguito). Chi vorrà potrà rinnovare la quota nell’occasione.

    ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI
    San Cesario sul Panaro, 12 Giugno 
    Di seguito troverete l’ordine del giorno dell’assemblea che, vi ricordiamo, è l’appuntamento più importante della vita associativa. Chi non potrà partecipare di persona è pregato di inviarci la delega. Prima dell’assemblea, alle ore 11 circa, ci sarà un’interessante conferenza del socio Angelo Nataloni.
    L’assemblea si terrà presso l’azienda agrituristica: Predio Valli, via della Liberazione 1480, San Cesario sul Panaro (MO) – tel.059/930241, secondo l’Ordine del Giorno allegato alla presente. La località di San Cesario è facilmente raggiungibile con l’autostrada del Sole, uscita Modena Sud, indicazioni per Vignola e San Cesario.
    Prenotazioni: per ragioni organizzative, chi intende partecipare al pranzo è pregato di comunicarlo con qualche giorno d’anticipo al nostro socio delegato Giuliani (tel.059/930155).

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  • ESCURSIONI STORICHE

    22 Agosto
    La Conca delle Buse e Passo dell’Ables. Valle del Braulio (Ortles-Cevedale)
    Itinerario di grande suggestione storica che consente la visita della linea di difesa italiana che correva a sbarramento della Valle del Braulio, partendo dal suo punto più stretto e giungendo sino al Passo dell’Ables, sulla cresta che conduce al M.Cristallo. La serie di fortificazioni, predisposte in caso di sfondamento imperiale lungo la Valle dei Vitelli , trova negli imponenti resti del villaggio militare delle Buse il suo fulcro d’ interesse.
    A seconda delle condizioni ambientali e d’innevamento in quota si prevedono due possibilità di percorso:

    1) Dalla I cantoniera (m.1717) della strada dello Stelvio seguire il tracciato militare, passando prima per Pian dei Pecci e la costa della Glandadura, con vari interessanti manufatti lungo il percorso, fino alle Buse (m.2400) e agli imponenti resti degli apprestamenti difensivi italiani.
    Dislivello m.700 ca. 
    Tempo di percorrenza: ore 3 – 3.30 ca. 
    Difficoltà: E

    2) dalla II cantoniera (m.2100) si raggiunge il dosso delle Buse lungo il sentiero che s’inoltra nella valle dei Vitelli seguendo i fianchi meridionali del Filone del Mot. Da qui, dopo la visita del sito, si può proseguire lungamente per cordoni morenici, dossi e ripiani detritici lasciati dall’ arretramento della vedretta del Cristallo, in direzione del Passo dell’Ables (m.3012), ove sono gli impressionanti resti delle postazioni italiane che collegavano la Cresta di Reit al Crapinellin e portavano al M.Cristallo lungo la sua cresta meridionale. Panorama grandioso su tutta la prima linea del settore dello Scorluzzo, sul gruppo dell’ Ortles e sulla conca di Bormio a sud, dalla quale sale al passo la vertiginosa strada militare dell’ Ables. Sulla linea di cresta si trova il bivacco Provolino (m.3050), ricavato da una preesistente baracca militare.
    Dislivello: m. 1100 ca. 
    Tempo di percorrenza: ore 3 + 2 per l’ anello da Passo Ables 
    Difficoltà: E la salita alle Buse. EE la salita a Passo dell’Ables per tracce di sentiero e punti esposti. Possibilità di tratti innevati.
    Cartografia Kompass 0636 1:25.000 Ortler/ Ortles - Stilfserjoch/Passo dello Stelvio – Valfurva, Kompass WK 72 Ortler / Ortles – Cevedale 1:50.000, Tabacco N° 08 1:25.000

    4-5 Settembre
    Zona Settsass e Ra Pènes de Fouzargo (in collaborazione con Antonella Fornari)
    4 Settembre: 
    SETTSASS E DINTORNI
    Il Settsass fu punto importante della prima linea austriaca fin dall’inizio del conflitto. Partiti dai pressi del Rifugio Valparola, quasi da subito si può abbandonare il sentiero segnalato ed iniziare il percorso lungo dolci avvallamenti, fra postazioni per cannoni, feritoie per mitragliatrici, nidi di cecchini, resti di strade. Si giunge così al nido d’aquila della cima. Dalla cima (o dallo spallone) si scende lungamente la cresta della Montagna della Corte fino a “quota 2300” dove – dopo aver visitato le postazioni della Sella degli Ontani – si scende verso il Piccolo Settsass per salire le scale tagliate nella roccia della postazione armata. Bellissima è l’opera di cima. Il Piccolo Setssas, infatti, rappresentava l’estremità della linea difensiva che proteggeva la Sella del Sief. Ancora oggi, qui, si possono distinguere due ordini di opere. Sulla parete, appena sopra il valico, si percepiscono tre feritoie che erano collegate da una galleria con un unico ingresso che consente di penetrare – seppure per poco – nel ventre scuro del monte. Altra divagazione ci porterà nei pressi delle opere della “Zipfelwache” e della “Roccia Bifida” con il minuscolo Lago di Gerda. Potremo poi salire inoltrandoci fra i camminamenti perfettamente ripristinati della Posizione Edelweiss e raggiungere il forte ‘n Tra i Sass.
    Dislivello: 700 metri circa. 
    Tempo di percorrenza: 4 – 5 ore. 
    Segnavia: tracce – 24 – 23. 
    Difficoltà: E

    5 Settembre:
    RA PENES DE FOUZARGO
    Alle spalle della città di pietra delle Cinque Torri si alza il Monte Averau. Qui, tra il 1915 e il 1917 si stendeva la linea di resistenza dell’esercito italiano. Salendo da Cortina al Passo Falzarego, si lascia l’auto sulla sinistra, poco prima del Rifugio Col Gallina (m. 2005) imboccando il sentiero 440 che si segue fino ad arrivare alla località detta “Casonate”. Dietro i vecchi muri, un sentiero in breve ci conduce sul pianoro de ra Pénes de Fouzargo dove si trova un vero e proprio villaggio che pare abbandonato da poco. Caverne, alloggi, postazioni per piccoli calibri, interessanti graffiti, l’angolino per il telefono, i resti di una slitta per il trasporto del legname. Si sale poi – senza segnavia – verso le rocce dell’Averau ad incrociare una splendida mulattiera che – attraverso muri, camminamenti e suggestivi scorci – ci farà tornare sul sentiero lasciato in salita e che seguiremo fino al punto di partenza. Segnavia: nr. 440 e tracce. 
    Dislivello: 400 metri circa. 
    Tempo di percorrenza: 3 – 4 ore. 
    Difficoltà: T/E. 
    Cartografia 1:25.000, Tabacco, Foglio 03 (Cortina d’Ampezzo e Dolomiti Ampezzane); 1:25.000, Tabacco, Foglio 07 (Alta Badia - Livinallongo); 1:25.000, Kompass, Foglio 617 (Cortina d’Ampezzo).

    Per informazioni e prenotazioni contattare il socio Luca Bertollo, e-mail: bertollo@guerrabianca.it, tel. casa 02. 26708492, uff. 02.75422839.

    7-8-9 ottobre: Monte Cocco, Monte Hermada
    Venerdì: arrivo a Ceroglie, sistemazione in bed & breakfast, cena e proiezione su un tema legato al territorio.
    Sabato: escursione a Monte Cocco e Monte Hermada. Visita alle postazioni e ai lavori di ripristino.
    Domenica mattina: escursione da definire. Pomeriggio: partenza.
    Contatti: come per le precedenti escursioni.

    17 settembre: Biella, conferenza
    Su invito del presidente dell’ANA di Biella, i soci Santo De Dorigo e Amerigo Pedrotti terranno una conferenza presso la sede dal titolo: Con gli alpini biellesi sul Pasubio nel 1916. Ore 21 sala convegni sede A.N.A. Sezione di Biella, via Ferruccio Nazionale, 5.

    Quaderno speciale 2009: Atti del convegno di Milano
    Il Quaderno 2009, che contiene gli atti del convegno organizzato lo scorso anno a Milano insieme all’Assessorato alle culture e identità della Regione Lombardia, verrà spedito a tutti i soci in regola con il pagamento della quota 2009 insieme ad Aquile in guerra 2010.

    Gruppo filatelico
    Nel 2009 il Socio Raffaele Attolini, stimolato dal Presidente Onorario Luciano Viazzi, ha presentato al Consiglio Direttivo il progetto di creare una sezione filatelica con finalità di ricerca storico-postale.
    La SSGB ha partecipato in qualità di espositore a 2 mostre storico-filateliche:
    • 10-11 ottobre 2009 presso Castello Visconti di San Vito a Somma Lombardo (Varese) con la raccolta dal titolo “Sovrano Ordine Militare di Malta – Relazione sul servizio sanitario svolto durante la campagna nazionale 1915-18”
    • 15 novembre 2009 presso il Circolo Filologico di Milano con la raccolta dal titolo “La Croce Rossa Italiana nella Grande Guerra 1915-18
    È in programma il 1° Convegno storico-filatelico della SSGB a Milano nella prima decade di ottobre 2010 dal titolo “L’Ospedalizzazione nella Grande Guerra”.
    Si invitano tutti i soci appassionati della filatelia della SSGB a partecipare e a contattare (per aderire e organizzare manifestazioni) il Socio Raffaele Attolini al fine di creare un gruppo filatelico sulla Grande Guerra. Raffaele Attolini, cell. 333-3412718 e-mail: inilotta@tin.it

    Visite alla Rocca d’Anfo (Val Sabbia, Lago d’Idro)
    L’ufficio turistico della Val Sabbia (tel.0365.18.32.24) fornisce notizie per le visite guidate alla Fortezza. Queste visite vengono effettuate al sabato e alla domenica da marzo a novembre, previa prenotazione per gruppi di 20 persone con inizio delle visite dalle ore 8.30 e alle ore 14.30. La durata della visita è di circa 5 ore comprese le soste (consigliabile portarsi una colazione al sacco). Ricordiamo che la Rocca d’Anfo, che sorge sulle sponde del lago d’Idro, fu fondata dai Visconti nel 1300, poi sviluppata e rafforzata dalla Repubblica di Venezia nel 1400 e ancora ristrutturata e ampliata per ordine di Napoleone. Cadde in mano agli austriaci e fu riconquistata da Garibaldi. La fortezza fu potenziata e rinnovata nel suo armamento durante la Grande Guerra, finendo poi, dopo la Seconda Guerra Mondiale come deposito del Battaglione Alpini Vestone negli anni ’60. Trasformata in polveriera sino al 1975, venne smilitarizzata e cadde in completo stato d’abbandono, quando i volontari del gruppo “Sentieri Attrezzati Idro” restaurarono il complesso fortificato, rendendolo di nuovo visitabile dal maggio 2007. Consigliamo pure di collegarsi al sito: www.grupposentieriidro.it ove sono visibili alcune foto della Rocca d’Anfo.

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  • SEGNALAZIONI LIBRARIE

    Fabio Montella, 1918 Prigionieri italiani in Emilia. I campi di concentramento per i militari italiani liberati dal nemico alla fine della Grande Guerra, Edizioni Il Fiorino, Modena, 2008, euro 10,00

    Marco Ischia, Arianna Tamburini, Sulle orme del tenente Hecht. La linea difensiva austro-ungarica nella Grande Guerra, dalla cintura dei forti di Lardaro alla vetta del Cadria, Tipografia Editrice Temi, Trento, 2009, euro 25,00

    Andrea De Bernardin, Michael Wachtler, La città di ghiaccio, Bolzano, 2009, euro 19,90

    Dino Colli, Paolo Gaspari, Paolo Pozzato, Enzo Raffaelli, Roberto Vecellio, Itinerari segeti della Grande Guerra nelle Dolomiti, Vol. quarto, Gaspari editore, Udine, 2009, euro 13,50

    Eugenio Cipriani, Bepi Magrin, Ferdinando Urli, il conquistatore del Dente Austriaco. La storia, il racconto, gli itinerari, Edizioni Cip, Verona, 2009, euro 15,00

    Mario Maffi, L’onore di Bassignano. Il maggiore piemontese che non volle fucilare gli Alpini del Val d’Adige, Gaspari editore, Udine, 2010, euro 18,00

    Ottone Rosai, Il libro di un teppista, Vallecchi Editore, Firenze, euro 10,00

    Paolo Gaspari, Paolo Pozzato, Non solo Rommel, anche Rango. Jeza-Caporetto raccontata dal colonnello del 3° Jäger, Gaspari Editore, Udine, 2009, euro 15,00

    Nicola Pignato, Le armi di una vittoria. 1°. Armi bianche, protezioni e armi individuali nella Grande Guerra, Gaspari editore, Udine, 2009, euro 25,00

    Luigi Emilio Longo, Il Genio della vittoria, Gaspari editore, Udine, 2010, euro 25,00

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  • ATTIVITÀ DELLA DELEGAZIONE LAZIO- UMBRIA

    Il 4 novembre 2009, presso il Museo Storico della Fanteria di Roma, i soci Massimo Albano, Nicola Bultrini, Maurizio Tonali e Paolo Volpato hanno partecipato con relazioni e proprie collezioni alla mostra-convegno inserita dal Ministero della Difesa nel quadro delle celebrazioni in merito alla ricorrenza. 
    L’iniziativa, già proposta nell’anno 2008, ha coinvolto anche alcune scuole del comune di Roma, i cui alunni hanno potuto conoscere da vicino aspetti storici della grande guerra, altrimenti studiati solo astrattamente sui libri di scuola. Particolarmente apprezzata dai giovani visitatori, oltre che dal pubblico, è stata la visita alla “Trincea” ricostruita a grandezza naturale in una delle sale del museo e restaurata da Massimo Albano con grande competenza.

    Incontri
    Si comunica che i soci del Lazio e dell’Umbria si riuniscono ogni ultimo giovedì del mese, salvo anticipare la data in caso di particolari ricorrenze, presso la Sede dell’Associazione Nazionale Alpini di Roma, in Viale Giulio Cesare, 54F.
    Le serate di incontri prevedono, oltre all’aggiornamento dell’attività della Società Storica per la Guerra Bianca, la presentazione di un tema concernente aspetti della prima guerra mondiale, la presentazione di libri storici, l’esposizione di oggetti, ecc. Questi i temi trattati ad oggi:

    13 novembre 2009 – Monte Cengio: un campo di battaglia – Relatore Paolo Volpato
    10 dicembre 2009 – Pozzuolo del Friuli. Una giornata particolare: 30.11.1917 – Relatore Oreste Rossi
    28 gennaio 2010 – Il Col di Lana – Relatori Guido Coglitore e Giuseppe Zagra
    25 febbraio 2010 – Visita al Monte Sabotino – Relatore Massimo Albano
    25 marzo 2010 – Grappa segreto – Relatore Paolo Volpato

    Contatti
    Per chi vuole partecipare e per ciò che riguarda la S.S.G.B. nel Lazio e nell’Umbria contattare il delegato Paolo Volpato all’indirizzo e-mail: volpaolo@libero.it

    Raduno dei Bersaglieri
    La S.S.G.B. collabora alla manifestazione “Raduno del 1° Reggimento Bersaglieri” che si terrà a Civitavecchia dal 12 al 20 giugno 2010. 
    Sul sito potete trovare la locandina con gli appuntamenti stabiliti per l’occasione.

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